Garden Palace
Progetto
Il progetto è stato sviluppato con software BIM.
Il Garden Palace è un'importante palazzo degli anni 50 a Torino, realizzato come architettura di pregio ma che presentava alcune parti da valorizzare e in fase di ammaloramento. L'idea progettuale proposta è stata quella di rivisitare di uno dei corpi di fabbrica del palazzo, per la precisione quello prospiciente la strada interna opposta a Corso Turati, al fine di realizzare nuove residenze per studenti e aule studio aperte al pubblico. Il tema principale scelto è stato quello del RIUSO; molti degli elementi costruttivi del fabbricato infatti derivano da materiale di riuso: struttura in acciaio 100% riciclato, rivestimento in legno derivante da materiale di scarto incollato, componenti di tamponamento esterno e interno realizzate con tecnologia a secco, facilmente montabile e smontabile e adatte al riuso.
L'intervento è suddivisibile in 3 macro aree funzionali: una prima area destinata alle residenze, composte da 3 corpi di fabbrica distinti e ad altezze diverse ed uniti tra loro da un sistema di copertura in acciaio che crea un unicum architettonico; ciascuno dei fabbricati ospita appartamenti su tre tagli differenti, monolocale, bilocale e trilocale, un ristorante al piano terra e un medical center. Un'area in parte interrata destinata ad aule studio ed uno spazio pubblico aperto costituito da una piazza pavimentata adatta ad aventi ed uno spazio verde a servizio delle aule studio.
Il disegno architettonico dei fabbricati è volutamente eterogeneo rispetto alla preesistenza, per dare un segno di cambiamento, evoluzione. Sul lato strada mostra sobrietà con il rivestimento a listelli in legno che nascondono persino le aperture vetrate dei vari appartamenti; sull'interno invece è costituito da un sistema vetrato autoportante che rappresenta il cuore dell'edificio; come se fosse quell'elemento di frattura del vecchio fabbricato che si è scomposto in 3 corpi distinti. La copertura del fabbricato rappresenta il quarto spazio funzionale del progetto; uno spazio esterno privato pensato a scopi ricreativi e che ospita parte del verde che è stato sottratto al lotto per l'insediamento del nuovo edificio.