Progetto

Il progetto è stato sviluppato con software BIM.

CONAD 7° è un fabbricato commerciale che fa parte del Complesso Residenziale Sanzio, progetto urbanistico sviluppato dalla società LL Italia per la città di Settimo Torinese comprendente 3 edifici residenziali ed uno, appunto, commerciale. Nel progetto originario l'edificio era stato pensato nella sua forma essenziale: prefabbricato in CA a pianta rettangolare, copertura piana, facciata vetrata e bussola nel prospetto di ingresso Nord. Vista l'entità e l'importanza del nuovo intervento per la città, la committenza ha pensato di dare maggiore decoro architettonico all'edificio ed ha espresso la richiesta di AGGIUNGERE maggiore personalità estetica all'involucro, senza stravolgere quello che è l'impianto originario i cui interni erano già stati definiti.

L'idea di concept parte proprio dal concetto dell' AGGIUNGERE e ne fa un progetto architettonico di facciata: "l' edificio funzionerebbe già così com'è, gli aggiungo un rivestimento così che possa assumere una valenza architettonica". A tale scopo, è stato studiato un sistema di facciata metallica autoportante costituito da un' intelaiatura di travi in acciaio a maglia triangolare, le quali portano pannelli di rivestimento, e che si "aggrappano" al prefabbricato in CA lasciandolo in alterato, come a rappresentare il nuovo VESTITO di copertura. Il vantaggio di questa soluzione architettonica è stato duplice: rispetto della preesistenza e sua valorizzazione.

Per la definizione della trama dei pannelli di rivestimento ci siamo ispirati direttamente al logo del grande marchio italiano, la Margherita. Essa infatti conferisce riconoscibilità al marchio CONAD, ottimo aspetto dal punto di vista del marketing; al tempo stesso, se abbinata in sequenza con dimensioni differenti, crea una texture altrettanto riconoscibile e di grande impatto architettonico. Essa inoltre garantisce un'ottima versatilità di utilizzo in quanto è applicabile su ogni tipologia di forma di pannellatura o geometria di facciata, risultando così replicabile in ogni contesto e per ogni esigenza. 

Per la colorazione si è scelto un color rame antico, che potesse ricordare i pigmenti dei fusti degli alberi presenti precedentemente, e che rendesse l'architettura di meno impatto possibile in un contesto naturale come quello del parco in cui sorge. Anche la forma della sua nuova silhouette ricorda un elemento della terra, un masso o una roccia.

Questa proposta architettonica rappresenta la prima delle due soluzioni proposte, quella non realizzata, ma che nasce da un fortissima idea di progetto che mette insieme la componente marketing con l'architettura; il progetto realizzato invece riguarda la seconda proposta.